Perizie Nautiche e Navali

La perizia è una verifica che viene fatta sulla barca con l’unico scopo di individuare sulla propria unità il suo stato.

È un modo per il proprietario di avere una consulenza esterna che può rafforzare le certezze o metterle in discussione perché magari nel tempo ha trascurato parte della barca.

La perizia può essere fatta prima di un acquisto, in seguito ad un danno o per il rilascio/rinnovo del certificato di sicurezza.

Durante la visita si andrà ad ispezionare l’unità in ogni sua parte visibili e raggiungibile senza rimozione e/o smontaggio di elementi di allestimento o di arredo (pannellature, fodere, rivestimenti, tamponature ecc.…) e se richiesto si potrà procedere con esami strumentali per:

  • Umidità (accertamento sull’umidità residua nello stratificato),
  • Verifica UT (indagine a ultrasuoni con termocamera),
  • Analisi degli olii di bordo,
  • Esami dei Documenti di bordo.

La perizia da principalmente a chi andrà ad utilizzarla la serenità di un viaggio in sicurezza. Spesso invece viene vista come una visita indiscreta, un ospite poco gradito.

In realtà è nell’interesse unico del comandante sapere se la sua barca è idonea alla navigazione. È responsabilità del comandante o dell’armatore verificare la scadenza del proprio certificato di sicurezza e contattare prima che ciò avvenga l’organismo di notifica per effettuare la visita che permetterà al perito di fare il controllo a secco dell’unità in maniera tale che l’ispezione possa essere quanto più dettagliata e esaustiva possibile.

Io mi occupo di effettuare le perizie nautiche per conto di Enave (Ente Navale Europeo – organo di notifica riconosciuto dal Ministero dei Trasporti e dal Ministero dello sviluppo economico) e ti ricordo che il rinnovo del certificato di sicurezza può avere due tipologie di scadenze:

  • Periodica o occasionale. – La periodica scade ogni 5 anni per le unità da diporto ad uso privato mentre scade ogni 3 anni per le unità da diporto utilizzate per le attività di noleggio.
  • Occasionale in seguito ad una modifica rilevante come per esempio la sostituzione del motore, una modifica strutturale, un aumento delle persone trasportate o della categoria CE.

Per entrambi le esigenze sarà cura del perito effettuare la visita e, in seguito, il rilascio dell’attestato di idoneità alla navigazione.

Attenzione! L’attestato va’ correttamente registrato presso uno sportello STED (Sportello Telematico del Diportista) e attraverso una istanza richiesto il rilascio del nuovo certificato di sicurezza e un aggiornamento della licenza di navigazione.

Navigare senza questo ultimo passaggio equivale a navigare con la documentazione scaduta. Giusto per fare un esempio terrestre, è come se faccio la revisione dell’auto ma non mi assicuro di mettere il tagliando nella carta di circolazione. 





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